Status del progetto
100%
Data di partenza
02.2017
Durata
18 mesi
Valore del contributo 80.000€
€ 80.000
Tecnologia che porta solidarietà, inclusione ed assistenza alle donne migranti
La difesa delle realtà più vulnerabili può avvenire anche attraverso l’utilizzo consapevole e solidale della tecnologia, che abbatte le barriere linguistiche per avvicinare fra di loro culture e necessità diverse.
Status del progetto
100%
Data di partenza
02.2017
Durata
18 mesi
Valore del contributo 80.000€
€ 80.000
Descrizione e obiettivi del progetto
Le donne migranti, i bambini, le realtà umane più vulnerabili e preziose: è a loro che Fondazione TIM dedica il progetto Ospedale Amico per le donne migranti, sviluppato con l'ASL Roma 1 per offrire accoglienza, assistenza, tutela della salute a donne migranti ed ai loro bambini.
È un progetto articolato, che coinvolge le strutture dell'ASL Roma 1, il Presidio Ospedaliero San Filippo Neri - Dipartimento Tutela della salute della donna e del bambino e l’UOC Consultori familiari e distretti. Attraverso Ospedale Amico le donne migranti hanno accesso e fruizione facilitata a servizi di tutela e di integrazione.
Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare l'integrazione sociosanitaria delle donne e, allo stesso tempo, di incrementare la continuità assistenziale fra presidio ospedaliero e territorio, migliorare la qualità dell’assistenza, abbattere le diseguaglianze ed ampliare le competenze relazionali degli operatori sanitari.
Ad aprile 2018, è stato avviato il servizio di mediazione linguistico-culturale in persona e a chiamata, tramite un’app dedicata, presso le strutture della ASL Roma 1, Presidi Ospedalieri Santo Spirito in Sassia e San Filippo Neri, il Dipartimento Tutela della salute della donna e del bambino e Consultori familiari nel territorio di competenza.