Fondazione TIM persegue i propri obiettivi attraverso assegnazione di contributi a progetti proposti da soggetti e istituzioni terzi senza fini di lucro, secondo requisiti stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.
Bilancio 2023
Il contributo di gestione per il 2023 è stato destinato all’attività erogativa della Fondazione che ha promosso una Call for IDEAs nel corso dell’anno per consentire a tutto il mondo del Terzo Settore di proporre idee e progetti nei tre ambiti di intervento. Fondazione TIM ha contribuito con una donazione alla costituzione di Borse di Studio per studenti meritevoli e con difficoltà economiche nell’ambito del percorso universitario della Biomedical University Foundation. In occasione dell’alluvione dell’Emilia-Romagna Fondazione TIM ha inoltre effettuato una importante donazione per il ripristino di una scuola danneggiata dalla calamità naturale.
Fondazione TIM nel 2022 ha dedicato le proprie risorse per eventi straordinari che hanno coinvolto il Paese, focalizzandosi sulla guerra in Ucraina, l’alluvione delle Marche e sugli impatti della pandemia sul disagio psicologico giovanile e sull’ambiente.
Fin dall’inizio dell’epidemia da coronavirus, la Fondazione TIM ha deciso di usare le sue risorse per contribuire a combatterla e poi a contrastarne le conseguenze sociali. […]. Nel 2021 ha proseguito in continuità il suo cammino, legato alle ricadute della pandemia, proponendo numerosi bandi nell’ambito delle aree d’intervento maggiormente colpite.
Quando è scoppiata l’epidemia da coronavirus la Fondazione TIM ha deciso di usare le sue risorse per contribuire a combatterla e poi a contrastarne le conseguenze sociali. […]. Tutti, anche le “fondazioni d’impresa” come la Fondazione TIM, sono chiamati a dare il loro contributo perché il Paese possa risollevarsi e rilanciarsi.
Il 2019 è stato un anno importante, passato lavorando senza sosta con un obiettivo chiaro: favorire la solidarietà e lo sviluppo civile, culturale ed economico, com’è nel nostro DNA.
Abbiamo scelto di sostenere progetti che sfruttino la tecnologia per promuovere l’integrazione, la formazione e l’occupazione, soprattutto verso le fasce più svantaggiate della popolazione. Abbiamo investito in un mondo più accessibile, più democratico ed inclusivo, senza scordare di guardarci alle spalle, perché è dalla valorizzazione del nostro passato che possiamo partire con maggior slancio per costruire un futuro migliore.
Dieci anni di Fondazione TIM. Questo è il 2018, un anno importante per voltarsi a vedere quanto fatto e puntare a nuovi obiettivi, continuando a realizzare progetti con valore sociale riconoscibile e misurabile, facendo leva sul fattore tecnologia in tutti gli ambiti di intervento. Un anno in cui Fondazione TIM è diventata un punto di riferimento sui nuovi approcci per la diagnosi e il trattamento della Dislessia, ha tracciato la strada nel campo dell’istruzione a distanza per includere chi non può frequentare la scuola fisicamente e sta aprendo la strada nella creazione di strumenti innovativi per la fruizione del patrimonio artistico e monumentale.
Il 2017 è stato un anno di accelerazione nelle quattro aree di intervento di Fondazione TIM. Prima di tutto, la diffusione della Cultura dell'Innovazione con le cinque puntate televisive e la piattaforma di orientamento per i giovani del progetto MeravigliosaMENTE, oltre a lectures e incontri. L'area dedicata all'Istruzione si è sviluppata in progetti di didattica innovativa ed inclusiva, e di realizzazione di opportunità per i talenti di domani, come nel caso di Talenti on Stage. Infine, il Patrimonio Storico Artistico, con il recupero e la valorizzazione del Mausoleo di Augusto, e quella del Social Empowerment, con progetti quali quelli realizzati nell'ambito di Dislessia 2.0 Soluzione Digitale, in collaborazione con alcuni enti di eccellenza.
Il 2016 è stato un anno che ha visto la chiusura di molti progetti iniziati negli anni precedenti, celebrati con eventi che hanno favorito la conoscenza dell’impegno di Fondazione: Lezioni sul Progresso, le iniziative legate ai disagi della comunicazione e del neurosviluppo, la valorizzazione delle maestrie artigiane. Il 2016 ha visto inoltre la partenza di un importante progetto sistemico nel campo della dislessia e l’avvio di una partnership quinquennale con l’Accademia Teatro alla Scala.
Il 2015 è stato l’anno della metamorfosi della Fondazione. Un anno intenso in tutti gli ambiti di attività: la cultura dell’innovazione e l’istruzione, il social empowerment e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico del nostro Paese. “Il miglior modo per predire il futuro è inventarlo”: è a questo che ci siamo dedicati e vogliamo dedicarci, rafforzando il legame con le Istituzioni, l’Università, la Scuola, le imprese sociali. Perché i modelli di successo parlano di squadre che funzionano, mai di vittorie in solitaria.
Il 2014 è stato un anno caratterizzato dal cambiamento, con una nuova mission e uno sguardo sempre più attento a quello spirito d'innovazione con il quale ci impegniamo a lavorare per un'Italia sempre più digitale, avanzata, capace di competere con gli altri Paesi e di sostenere la sua comunità nella vita di tutti i giorni.
Il 2013 è stato l'anno della Venture Philanthropy.
In coerenza con i nostri fondamenti, abbiamo portato avanti la nostra missione, incoraggiando gli enti non profit a realizzare progetti sostenibili nel tempo con un filo conduttore: l'impiego di tecnologie innovative per superare le barriere digitali e non, per un modello di impresa sociale capace di auto-sostenersi e creare risorse a disposizione di tutti.
Il 2012 ha segnato un importante consolidamento delle attività intraprese da Fondazione TIM dal 2009 ad oggi. Risultati che sono il frutto di una selezione accurata e ragionata di progetti importanti e sostenibili sotto diversi aspetti: innovativo, sociale, educativo. Progetti che hanno permesso di consolidare la percezione verso l'esterno di Fondazione TIM e il suo posizionamento nel mondo delle fondazioni italiane.
Nel 2011 la Fondazione ha ancora di più rafforzato il suo impegno sul fronte della responsabilità sociale d'impresa e delle relazioni con la comunità grazie alla volontà di rendere stabile e duratura nel tempo la pratica di un "agire sociale" al di là delle contingenze, di dare il proprio contributo a un modo nuovo di pensare il rapporto tra economia e società; e grazie alla la capacità di attivare una relazione sociale con il cliente, trasparente e fondata sulla reciproca fiducia e sullo scambio continuo.
Nel 2010, Fondazione TIM è diventata operativa in tutti i settori d’intervento: in ambito sociale e nel campo dell'educazione, attraverso lo sviluppo e il consolidamento dei progetti già avviati nel 2009, nel settore ambientale e nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
Il 2009 è stato l’anno di start up di Fondazione TIM, per fare emergere idee e progettualità interne ed esterne, concentrando molti dei propri interventi su bisogni in via di emersione.