Status del progetto
100%
Data di partenza
06.2021
Durata
30 mesi
Valore del contributo 200.000€
€ 200.000
Mettiamoci in gioco per comunicare
Status del progetto
100%
Data di partenza
06.2021
Durata
30 mesi
Valore del contributo 200.000€
€ 200.000
Il nostro partner
L’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona (AOUI Verona) ha maturato nel corso degli anni una grande esperienza clinica in materia di autismo e dal 2018 è sede del Centro Regionale Disturbi dello Spettro Autistico, istituito presso l’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile come punto di riferimento per la diagnosi precoce, gli accertamenti eziologici e internistici e gli interventi abilitativi in età evolutiva. Per la realizzazione del progetto “Costruisci il tuo Futuro: Mettiamoci in Gioco per Comunicare” AOUI Verona ha sviluppato una partnership con la Cooperativa Sociale Galileo Onlus, nata nel 1991 con l’obiettivo di avvicinare disabilità e information technology e di creare un’affermata realtà sociale dove lo spirito di ascolto e uguaglianza si lega alla professionalità in campo informatico e tecnologico.
Descrizione ed obiettivi del progetto
Il progetto “Costruisci il tuo Futuro: Mettiamoci in Gioco per Comunicare” si ispira al filone dell’Edutainment e in particolare al videogioco educativo (edugame), categoria di videogiochi in cui la componente ludica è il mezzo attraverso cui si realizza lo scopo principale, ovvero l'educazione o lo sviluppo di determinate competenze. Il progetto ha come obiettivo principale quello di creare una rete di servizi condivisa tra tutte le equipe di Neuropsichiatria Infantile e Psichiatria della Regione Veneto per attuare, attraverso la combinazione di tecnologie di edugaming e video modeling, strategie di supporto per il potenziamento delle abilità comunicative e di interazione sociale in persone con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico (ASD). Si prefigge pertanto il miglioramento della qualità della vita delle persone con ASD, delle loro famiglie e di tutte le figure, professionali e non, che lavorano a stretto contatto con loro in tutti gli ambiti di vita quotidiana.
Utilizzo innovativo delle tecnologie
Il progetto prevede: AOUI Verona Persone dai 14 anni in su con diagnosi di ASD (Disturbo dello spettro Autistico)
● L’impiego combinato delle tecnologie di edugaming e video modeling per la progettazione e lo sviluppo di un software consistente in scenari interattivi, mirati all’apprendimento di abilità comunicative e autonomie di tipo personale, domestico e sociale da parte delle persone con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) dai 14 anni di età;
● Lo sviluppo di circa 30 scenari totali, ideati e tarati sulla base dei tre diversi livelli di gravità del Disturbo dello Spettro Autistico (secondo la classificazione DSM-5), delle peculiarità dello stesso e dei contesti di vita in cui la persona si trova quotidianamente: da scenari più complessi e articolati rivolti a coloro che presentano un ASD di Livello 1 (caratterizzato da una minore compromissione delle abilità sociali e comunicative) fino a quelli più semplici affrontabili da coloro che si collocano invece nei Livelli 2 e 3;
● La realizzazione di sequenze esplicative di video modeling, che prima di ogni scenario introducono passo dopo passo l’autonomia da apprendere con la possibilità di interrompere e rivedere ogni singola scena;
● La sviluppo in-software di sequenze di training sotto forma di edugame per favorire il consolidamento di quanto appreso, mediante la riproposizione del video - privo della guida fornita dalla voce narrante - inframezzato a momenti di gioco, dove la persona con ASD è attivamente chiamata a scegliere la corretta azione da eseguire tra 3 diverse opzioni (di cui una corretta, un “distrattore” e una molto distante dal target dello scenario). In caso di errore, viene riproposta la scena video relativa alla sequenza da consolidare;
● Un sistema di calcolo del punteggio e degli errori su base decrescente, in cui a ogni passaggio successivo corrisponde un minor “peso” rispetto al precedente. In questo modo, una scelta errata effettuata alla fine del training risulta determinante in minor misura nell’outcome dello scenario rispetto a un errore commesso all’inizio dello stesso;
● La creazione, per ciascun utente, di un profilo personale comprendente l’anagrafica e la storia clinica pregressa, che tenga traccia dei progressi raggiunti attraverso la registrazione degli errori e dei successi, nonché del tempo impiegato per la risoluzione degli scenari, con la possibilità di ulteriore personalizzazione mediante l’inserimento di una foto della persona stessa e di un messaggio di benvenuto all’avvio del software;
● La condivisione del software interattivo, tramite apposita rete informatica, con le equipe territoriali di Neuropsichiatria Infantile e Psichiatria dedicate ai Disturbi dello Spettro Autistico, con le famiglie e gli operatori, in modo da garantirne un costante monitoraggio e taratura in base ai progressi delle singole persone. Il software sarà fruibile su tablet o altro dispositivo personale dei partecipanti.