Descrizione e obiettivi del progetto

L'impegno della Fondazione a sostenere questa iniziativa è dovuto al fatto che questo non è solo un progetto di formazione ed educazione alla fotografia, ma anche un esercizio di cittadinanza attiva, un momento di ridefinizione della propria identità attraverso la bellezza e la sua fruizione collettiva.

Insieme ad Associazione Fiumara d’Arte, Fondazione Telecom Italia ha collaborato alla realizzazione del workshop internazionale di fotografia, destinato a 100 bambini di Librino, quartiere periferico di Catania, presso la scuola Campanella Sturzo, tenuto dal fotoreporter iraniano Reza Deghati e da sei fotografi tutor.
La conclusione del percorso formativo è stata presentata a Librino il 18 ottobre 2011.
Come ha spiegato Antonio Presti, presidente dell’Associazione Fiumara d’Arte, attraverso l’obiettivo delle loro macchine i ragazzi hanno espresso l’amore per Librino, per il gioco, per la famiglia, per l’ambiente che li circonda, diventando interpreti di un nuovo modo di rappresentare il luogo dove vivono.
Reza Deghati, fotoreporter iraniano (ha lavorato con i ragazzi in collaborazione con 6 fotografi tutor):
«Ho lavorato con i bambini di molti Paesi del mondo, ma devo ammettere che l’impegno e l’entusiasmo dei ragazzi di Librino è stato veramente straordinario.»