GRUPPO TIM

Arte e Cultura

MOVIO

Kit open source per le mostre virtuali

Il progetto mira alla realizzazione di un kit per mostre virstuali on line, progettato dall'Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche.

Arte e Cultura

Ente beneficiario
  • Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche
Italia
A CHI È RIVOLTO
Istituzioni culturali pubbliche e private

Status del progetto

100%

Data di partenza

03.2012

Durata

18 mesi

Valore del contributo 360.480€

€ 360.480

Descrizione e obiettivi del progetto

In Italia ci sono diversi eventi espositivi e mostre da valorizzare, realizzati da soggetti minori che non vedrebbero mai una diffusione attraverso il web.

L'Istituto Centrale per il Catalogo Unico ha diversi compiti:
gestisce il catalogo online delle biblioteche italiane e il servizio di prestito inter-bibliotecario e fornitura documenti;
cura i censimenti dei manoscritti e delle edizioni italiane del XVI secolo e delle biblioteche su scala nazionale;
elabora standard e linee guida per la catalogazione e la digitalizzazione.

Il progetto si rivolge a tutte le istituzioni culturali pubbliche e private che mettono in atto strategie di valorizzazione e divulgazione della conoscenza attraverso eventi espositivi e mostre temporanee. Propone la realizzazione di un kit costituito da un software open source per la realizzazione di mostre virtuali in ambito web e in ambito mobile su smartphone e tablet (iPhone, Android e iPad) attraverso le relative app, la creazione di un tutorial online e la formazione alla realizzazione delle mostre virtuali online.

MOVIO è, dunque, un kit open source con cui archivi, biblioteche e musei possono realizzare mostre virtuali per dare risalto ai propri capolavori e valorizzare il patrimonio meno noto, quello che spesso rimane chiuso nei magazzini per mancanza di risorse e occasioni in cui essere presentato. MOVIO è concepito come uno strumento per promuovere l'accessibilità e la fruibilità dei contenuti culturali digitali di una mostra, itinerario o percorso culturale da presentare come "mostra virtuale", uno spazio che guida alla scoperta delle opere e consente al fruitore di creare propri percorsi e chiavi di lettura differenti da quelli proposti dal curatore, allargando l'orizzonte delle proprie conoscenze.