Status del progetto
100%
Data di partenza
11.2011
Durata
24 mesi
Valore del contributo 150.000€
€ 150.000
Recupero del patrimonio paesaggistico
Il bosco rappresenta uno straordinario patrimonio di bellezza, natura, storia, con oltre 60 ettari tra foresta, ulivi, colline e pianura.
Status del progetto
100%
Data di partenza
11.2011
Durata
24 mesi
Valore del contributo 150.000€
€ 150.000
Descrizione e obiettivi del progetto
Il recupero del Bosco di San Francesco è il primo progetto del FAI di valorizzazione del paesaggio, che sensibilizza i visitatori sul valore del paesaggio italiano come patrimonio comune, pilastro dell’identità del Paese, e quindi sulla necessità fondamentale della sua tutela. Il bosco rappresenta uno straordinario patrimonio di bellezza, natura, storia, con oltre 60 ettari tra foresta, ulivi, colline e pianura; oltre alla chiesa di Santa Croce (parte dell’antico Monastero Benedettino) e il mulino del 1100, collegato alla Chiesa grazie al ponte dei Galli. Un’armonia tra uomo e cultura, pace e solidarietà, come insegnava San Francesco.
Il progetto del FAI ha previsto la realizzazione di una serie di percorsi, storici e naturalistici. Il contributo di Fondazione Telecom Italia è stato quello di realizzare la componente informativa (brochure cartacea bilingue, pannellistica e segnaletica, compresa la posa in opera di pannelli informativi e direzionali lungo il sentiero) con un sistema di comunicazione più interattivo e multimediale, fruibile alla partenza su totem touchscreen e tablet e, lungo il percorso, mediante download di contenuti multimediali.
L’area del centro di accoglienza è stata dotata di una infrastruttura wi-fi e di un collegamento a larga banda.
L’11 novembre 2011, il bosco è stato inaugurato e aperto alle visite. Nel primo mese di apertura, nonostante la bassa stagione, vi sono stati circa 5.000 visitatori.
Il progetto è finalizzato a sensibilizzare bambini, giovani e adulti al rispetto dell’ambiente e del paesaggio, come espressione della storia e della cultura del nostro Paese. Il progetto si svilupperà lungo il sentiero che dalla Basilica Superiore di Assisi, per due chilometri e mezzo, attraversa l’intera selva di San Francesco e i suoi ottocento anni di storia. Un percorso che rappresenta uno straordinario patrimonio naturalistico, testimoniato da oltre sessanta ettari di bosco, ulivi, colline e pianura; oltre alla chiesa di Santa Croce (parte dell’antico Monastero Benedettino) e il mulino del 1100, collegato alla Chiesa grazie al ponte dei Galli. Un’armonia tra uomo e cultura, pace e solidarietà, come insegnava San Francesco.