Status del progetto
62%
Data di partenza
12.2023
Durata
18 mesi
Valore del contributo 113.743€
€ 113.743
Crescita professionale attraverso la tecnologia e il teatro.
Status del progetto
62%
Data di partenza
12.2023
Durata
18 mesi
Valore del contributo 113.743€
€ 113.743
Descrizione e obiettivi del progetto
Il progetto Alice Augmented dell’Associazione Puntozero desidera coinvolgere attivamente ragazzi detenuti ed ex detenuti dell’Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano, insieme a volontari, studenti e collaboratori dell’Associazione, in una produzione artistica teatrale.
L’obiettivo primario è quello di utilizzare diversi strumenti digitali, tecnologicamente avanzati, per una formazione sul campo della professionalità teatrale rivolta ai ragazzi per consentirgli di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro. Il secondo obiettivo si traduce nell’innovazione sostenibile della sala teatrale, dotando di un palco luci a basso impatto ambientale, luci motorizzate e fari LED, una stampante 3D, streaming e dirette live, per una fruizione ampliata dello spettacolo.
Il progetto si propone di:
- Coinvolgere detenuti, ex-detenuti e volontari in una produzione artistica proposta nella sala di pubblico spettacolo.
- Dedicare una formazione settimanale on the job e all’utilizzo delle nuove tecnologie.
- Realizzare oggetti di scena, costumi e parte di scenografia con la stampante 3D per la produzione di “Alice Augmented”.
- Raggiungere spettatori provenienti dal territorio circostante.
Utilizzo innovativo delle tecnologie
Dopo la rappresentazione dello spettacolo “Alice nel Paese delle Meraviglie” in formato analogico, si avvierà un percorso di ricerca per esplorare come implementare la struttura narrativa attraverso il digitale, creando così una versione Augmented. Gli Oculus verranno impiegati all’interno della Sezione dell'Istituto Penale Minorile per guidare i destinatari del progetto nel mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie, offrendo un approfondimento sui personaggi e i luoghi. I ragazzi parteciperanno attivamente alla produzione dello spettacolo registrando le loro battute teatrali, che saranno poi integrate come parte essenziale del prodotto artistico.
Contemporaneamente, tutti i coinvolti seguiranno un percorso di ricerca e formazione sul digitale applicato al teatro. In particolare, verrà esplorato l’utilizzo del videomapping e di una stampante 3D, introdotta con l’obiettivo di formare i ragazzi alle professioni teatrali e contribuire a un teatro più sostenibile, producendo oggetti e costumi con materiali riciclabili.