Acri e Assifero si sono confrontati nell'incontro "Welfare di comunità: il ruolo delle Fondazioni" per raccogliere spunti da sviluppare in vista del prossimo 1° ottobre, data in cui verrà celebrata la Giornata Europea delle Fondazioni.
La tavola rotonda ha toccato il tema del ruolo delle Fondazioni non solo in ambito locale, ma tenendo conto anche dell'orizzonte europeo.
Di fatto in Unione Europea operano più di 110mila fondazioni di pubblica utilità che possiedono complessivamente un patrimonio stimato in circa 350 miliardi di euro, impiegano poco meno di 1 milione di cittadini e ogni anno per le loro collettività spendono circa 83 miliardi.
Molte sono le caratteristiche che le accomunano e da questo è nata l'idea di istituire una giornata ad esse dedicata.
Inoltre, è in dirittura d'arrivo l'approvazione di uno statuto europeo delle fondazioni che consentirebbe di eliminare i costi eccessivi e gli ostacoli per la creazione di fondazioni transnazionali, definendo allo stesso tempo le condizioni per uniformare le regole nazionali in termini di dotazione patrimoniale, trasparenza e obblighi di rendicontazione.
Sempre di più, quindi, le Fondazioni si dimostrano "glocal", globali e insieme locali.
«Portare l'attenzione sul ruolo delle fondazioni in Europa celebrando una giornata ad esse dedicata vuol dire non solo avere l'occasione per raccontare quanto grazie alle attività di ciascuna fondazione si può realizzare in una comunità, ma portare l'attenzione proprio su ogni comunità: su quanto la fondazione e la sua realtà di appartenenza fanno e sempre più possono, e dovrebbero, fare insieme. […] Di base c'è l'idea che nel campo dell'assistenza sociale si possono sviluppare forme innovative di intervento proprio se si fa leva sul coinvolgimento di una pluralità di soggetti, ma anche sulla percorribilità di più soluzioni, complementari e sinergiche, in cui sostenibilità, equità, accesso e responsabilità si articolino in formati nuovi e trovino un baricentro essenziale proprio nel territorio e nella comunità, comunque definita.»
Giuseppe Guzzetti, Presidente Acri«Gli enti e le fondazioni che in modo organizzato operano ogni giorno per il bene comune sono, in questo momento storico di crisi dei sistemi di welfare e di protezione sociale pubblici, in grado di apportare valore e risorse alla costruzione di una rete di sostegno alle comunità e ai territori. Il cosiddetto Terzo Settore ha ormai raggiunto un livello di maturazione, di conoscenza dei bisogni e di capacità operativa trasversale imprescindibili, a cui il settore pubblico dovrebbe guardare con sempre maggior favore non solo nel momento in cui è a caccia di risorse monetarie. Grande apprezzamento dunque per una Giornata Europea delle Fondazioni che avvicina e fa conoscere di più il ruolo e il valore delle fondazioni all'opinione pubblica.»
Felice Scalvini, Presidente Assifero