Se ci chiedessero in quale nazione vorremmo vivere e perché, saremmo sicuramente pronti a scatenare la nostra fantasia e a cominciare il nostro viaggio, prima ancora di aver messo realmente piede su un aereo.
Grazie a Repubblica@Scuola e Intercultura anche quest'anno uno studente italiano avrà la possibilità di vivere per una settimana in Finlandia, imparando e condividendo cultura e usi diversi.
Il 15 gennaio è partito Quanto è grande il mondo, il contesti di Repubblica@Scuola destinato agli studenti delle scuole superiori italiane e organizzato nell'ambito del progetto dell'Osservatorio sull'internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca e promosso da Fondazione Intercultura e Fondazione Telecom Italia.
Gli studenti sono invitati a scrivere un articolo sulla nazione in cui vorrebbero vivere, raccontando quali sono gli elementi culturali e sociali che li affascinano maggiormente.
Nella valutazione del vincitore, la giuria darà particolare peso ai paesi emergenti e meno noti e all'originalità delle motivazioni elaborate, oltre che alla qualità della scrittura.
La sfida più grande è quella di riuscire a raccontare una della tantissime mete possibili in modo originale e accattivante.
L'autore dell'elaborato migliore verrà ospitato in Finlandia per una settimana, nella primavera 2014, e sarà accolto da una famiglia dell'Associazione Intercultura finlandese.
Per partecipare basta essere iscritti a Repubblica@Scuola e caricare il proprio articolo all'interno del tema QUANTO È GRANDE IL MONDO, entro le 24:00 del 15 marzo 2014.
L'elaborato non dovrà superare le 2.700 battute (circa 500 parole).
La commissione tecnica sarà istituita a insindacabile e libero giudizio da Fondazione Intercultura che, tenuto conto della graduatoria stilata dalla proprio a commissione tecnica, provvederà a richiedere agli studenti autori dei 3 migliori articoli la compilazione di una scheda integrativa necessaria alla valutazione dell'idoneità a partecipare al soggiorno all'estero e successivamente procederà a indicare il migliore elaborato tra quelli proposti.
Nel 2013 è stata Marta a inviare a Repubblica@Scuola l'articolo più interessante ed ha avuto la possibilità di passare una settimana a contatto con una cultura completamente diversa dalla nostra.
Nelle prime righe della sua lettera a Fondazione Telecom Italia scrive:
«Non esistono parole per esprimere la mia gratitudine per ciò che mi è stato offerto. Un viaggio unico e impagabile. Un'esperienza che ha superato ogni mia aspettativa.»
Poi conclude con queste parole, che abbiamo il piacere di condividere con tutti voi:
«Non mai visto la notte nei miei dieci giorni di viaggio. Solo un debole sole che lentamente si muove e abbraccia tutti i laghi e le foreste. La Finlandia è un posto molto interessante. Dove la frenesia che sta devastando il mondo non è riuscita ad arrivare. Una grande oasi dove le porte di casa non vengono quasi mai chiuse a chiave. Dove lasci caschi delle moto, zaini e giacchetti ovunque capiti e nessuno li prende. Dove passa una macchina ogni cinque minuti.
Nel mio ultimo giorno in quella terra magica siamo andati alla loro capanna sul lago dove trascorrono le vacanze estive. Una piccola casina in legno circondata da alberi, con il lago a dieci metri di distanza. Molto intima e familiare. Indicata per dire addio a tutti loro che mi hanno accompagnata in questa avventura circondata dalla natura.
Ringrazio nuovamente per questi bellissimi ricordi che mi avete donato.»
Da sempre Fondazione Intercultura opera per il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali, con l'obiettivo di fornire ai nostri ragazzi gli strumenti più adeguati per "aprirsi al mondo senza spaesarsi; vedere la realtà da molte prospettive; scoprire i confini della propria cultura interagendo con quelli altrui…".
Con l'Osservatorio sull'internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca si propone di documentare quanto avviene in Italia in questo settore e di stimolare l'apertura delle scuole all'Europa e al resto del mondo.
Per approfondire la collaborazione tra Fondazione Intercultura e Fondazione Telecom Italia, vi invitiamo a visitare l'area del sito dedicata.