Secondo l'indagine Istat "Attività gratuite a beneficio della comunità" sono 6,63 milioni coloro che si dedicano ad attività di beneficenza. Gli uomini sono più attivi delle donne (13,3% contro 11,9%) e l'età media è tra i 55 e i 64 anni.
In Italia sono 4,14 milioni i cittadini che svolgono le loro attività in un gruppo o in un'organizzazione e 3 milioni si impegnano in maniera non organizzata.
Il lavoro volontario è più diffuso al Nord. Nel Nord-Est si registra il tasso totale più elevato (16%), con un primato netto del Trentino Alto Adige (21,8%), mentre il Sud si contraddistingue per livelli di partecipazione sensibilmente più bassi (8,6%).
PERSONE CHE HANNO SVOLTO ATTIVITÀ GRATUITE PER SETTORE PREVALENTE
La percentuale di chi presta attività di volontariato sembra crescere con il titolo di studio: il 22,1% di coloro che hanno conseguito una laurea ha avuto esperienze di volontariato contro il 6,1% di quanti hanno la sola licenza elementare.
L’Istat evidenzia, inoltre, che quasi un volontario su sei si impegna in più organizzazioni (16,2%). Il volontariato organizzato è una pratica consolidata nel tempo: il 76,9% si dedica alla stessa attività da tre anni o più e il 37,7% da oltre 10. Per contro, il 48,9% di quanti s’impegnano in attività individuale di volontariato lo fa da meno di due anni.
Per approfondire, potete visitare il sito di ISTAT e scaricare il TESTO INTEGRALE DELL'INDAGINE.