Cresce il mercato globale degli investimenti sostenibili, sia in termini assoluti che relativi: lo rivela il nuovo rapporto del Global Sustainable Investment Alliance, secondo cui tali investimenti sarebbero passati da 13,3 trilioni di dollari all'inizio del 2012 a 21,4 nel 2014. E dal 21,5% al 30,2% del patrimonio gestito professionalmente nelle regioni interessate.
Gli investimenti sostenibili presi in esame dal “Global Sustainable Investment Review 2014” sono quelli di Europa, Stati Uniti, Canada, Asia, Giappone, Australia e Africa.
Ma facciamo prima un passo indietro per capire cosa si intende per investimento sostenibile o responsabile.
Gli investimenti sostenibili o responsabili rientrano in un approccio che considera fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nel portafoglio di selezione e di gestione degli investimenti. L'analisi di GSI ha misurato gli investimenti in tutte le classi di attività, dalle azioni pubbliche alla microfinanza.
Dal 2013 il Global Sustainable Investment Alliance analizza, dunque, l’andamento di tali investimenti in tutto il mondo: quest’ultima analisi realizzata mostra che la più rapida crescita si è avuta negli Stati Uniti, seguiti da Canada ed Europa.
Tali regioni sono anche le più estese in termini di attività (99% di quelle globali sugli investimenti sostenibili).
La maggior parte dei beni degli investimenti sostenibili a livello mondiale (pari al 64%) si trova in Europa. Le strategie di investimento più utilizzate a livello mondiale sono di screening negativo/esclusione.
Secondo il rapporto, inoltre, l'integrazione di questi fattori (ESG) nell'analisi finanziaria tradizionale è la seconda strategia più importante in termini di asset e domina negli Stati Uniti, in Australia, Nuova Zelanda e Asia.
Gli investimenti sostenibili rappresentano una quota significativa del mercato sia in Europa, dove più della metà del patrimonio gestito professionalmente pratica una strategia ESG, che in Australia, negli Stati Uniti e in Canada, dove la sua quota di mercato varia dal 17 al 31 per cento.
L'Asia è ancora molto lontana dai risultati ottenuti da Europa, Stati Uniti e Canada, ma la crescita di interesse per i prodotti di investimento che riguardano problematiche di sostenibilità, quali il cambiamento climatico e l'efficienza delle risorse, è destinata a continuare.
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