Un progetto per la creazione di un metodo propulsivo di una nuova didattica che fino ad oggi ha coinvolto oltre 9.000 docenti e dirigenti e 350 mila studenti. Innovative Design continua il suo percorso in aula e on line su www.innovazioneinclasse.it.
Il 6 maggio scorso abbiamo presentato a Roma, insieme ad ANP - Associazione Nazionale Dirigenti e alte Professionalità della Scuola, i risultati del progetto Innovative Design dei processi educativi scolastici.
L’iniziativa, partita nel 2012, ha coinvolto inizialmente 100 docenti selezionati sul territorio nazionale che si sono confrontati, con il sostegno di dirigenti scolastici, ricercatori ed esperti di sviluppo delle risorse umane, in una serie di workshop e sul portale www.innovazioneinclasse.it per trovare un percorso strutturato che innovasse il proprio approccio didattico, anche con il supporto delle nuove tecnologie.
È nato, così, il Service Design Thinking, un metodo utilizzato da tempo dalle aziende, ma totalmente nuovo per la scuola, che ha l’obiettivo di sostenere i docenti nella progettazione di unità di apprendimento innovative. Gli insegnanti, infatti, conoscono il contesto in cui agiscono, il bisogno di cambiamento, ma necessitano di strumenti nuovi per produrre una trasformazione stabile.
Il metodo, che si sviluppa in quattro fasi - esplorare, ideare, sviluppare e progettare -, porta nella scuola italiana una nuova strategia per agevolare il passaggio da una didattica per programmi ad una didattica per competenze in cui all’insegnamento del “sapere” si affianca quello del “cosa fare con il sapere”.
Non più una scuola trasmissiva e frontale, ma una scuola che, consapevole di non essere più fonte informativa privilegiata per i suoi studenti, si rimette in gioco per ridisegnare il suo ruolo.
Durante la mattinata sono state descritte le esperienze dei docenti, l’applicazione del metodo Service Design Thinking, le analisi condotte dalla squadra del Prof. Morcellini all’Università La Sapienza di Roma, l’importanza dei dati (o, meglio, dei “Big Data”) e la loro diffusione, il digitale sotto diverse forme.
L’incontro del 6 maggio è stata anche l’occasione per premiare i progetti più innovativi, proposti dagli insegnanti sulla piattaforma www.innovazioneinclasse.it.
Al primo posto nella categoria A (riservata alla “comunità dei 100 innovatori” che hanno co-progettato e sperimentato per primi il metodo del Service Design Thinking per insegnanti) il progetto “Ecco a voi …EXPO Milano 2015” di Emanuela Bramati dell’Istituto Comprensivo Molino Vecchio di Gorgonzola (MI).
Mentre, al primo posto nella categoria B (riservata ai docenti che si sono avvicinati al metodo nella fase di disseminazione utilizzando gli strumenti messi a disposizione dal sito www.innovazioneinclasse.it e il supporto della “comunità dei 100 innovatori”) il progetto “La mia classe parallela tagliata da una trasversale” di Valeria Manfreda della Scuola Secondaria di Primo grado Ungaretti, Istituto comprensivo Grosseto III di Grosseto.