Circa un anno fa, dalla rassegna stampa: “Fondazione TIM presieduta da Salvatore Rossi e guidata dal Direttore Generale Giorgia Floriani ha scelto di sostenere con una donazione il progetto “Sostegno alle Ricercatrici Afghane” di Fondazione Ebri. Il progetto intende offrire formazione scientifica, crescita culturale ed un futuro migliore a donne afghane che hanno intrapreso un percorso scientifico nell’ambito della ricerca biomedica e che hanno visto improvvisamente cadere nel proprio Paese la possibilità̀ di perseguire l’attività̀ di studio e lavoro. In particolare, il progetto si propone di destinare 2 borse di studio a ricercatrici afghane, con un profilo di studi e formazione post-laurea che possa integrarsi con i progetti di ricerca nel campo delle neuroscienze portati avanti all’EBRI.
L’EBRI accoglierà̀ le due borsiste nell’ambito dei propri laboratori, offrendo loro tutto il supporto necessario e la supervisione all’interno dei gruppi di ricerca in cui saranno inserite. Con il contributo di Fondazione TIM sarà possibile realizzare parte del progetto con la copertura di una borsa di studio e ricerca e le relative spese di alloggio a favore di una ricercatrice afghana, per 2 anni.”
Oggi la prima ricercatrice è stata individuata dal Third World Academy of Sciences (TWAS). Zainab Nazari è infatti arrivata a Roma il 1° settembre e il giorno stesso ha firmato il contratto con la Fondazione EBRI.
Originaria di Ghazni in Afghanistan, Zainab è laureata in Fisica, ha un dottorato e un master in Fiisica delle alte energie. È stata inserita nel team del Dr. Ivan Arisi, responsabile della Facility di Bioinformatica e si occuperà di Data Science per la neuro degenerazione, nell'ambito di un nuovo master in High Performance Computing.
Di seguito riportiamo quanto Zainab ha dichiarato:
“My name is Zainab Nazari, from Afghanistan. I’m a physicist, with a Master's and a Ph.D. in Theoretical High Energy Physics. I am also pursuing a Master's in High Performance Computing. I am very grateful to the Italian Ministry of Foreign Affairs and to sponsors for the great opportunity of a fellowship at EBRI for a challenging experience. The EBRI scientists are supporting me to approach this new field of molecular neuroscience and neurodegenerative diseases. Here at EBRI I focus on the bioinformatic analysis of large-scale datasets with clinical and molecular data for neurodegeneration (Alzheimer’s and Parkinson’s disease), using advanced Machine Learning methods, leveraging my computational skills”.
La seconda ricercatrice, Nazia, è partita da Kabul, con la sorella Freba il 7 agosto per raggiungere l’Iran dove si sono trattenute fino all’ottenimento del visto per l’Italia, che hanno finalmente raggiunto il 13 settembre scorso. La borsa di studio con EBRI è stata finalizzata formalmente il 27 dello stesso mese, dopo aver ottenuto alcuni documenti necessari al suo espletamento. Anche Nazia, originaria di Kabul, è laureata in fisica e in questo momento si sta dedicando ad una overview dei progetti dell’EBRI in attesa di poter essere allocata su un progetto specifico, che riguarderà probabilmente l’analisi statistica ed i modelli matematici di dati complessi, sempre nell’ambito delle patologie neurologiche. Nazia è timida e parla poco (in un inglese “essenziale”) e grazie a Fondazione Ebri sta perfezionando la lingua inglese ed italiana e si sta formando su alcuni sistemi informatici adottati dalla Fondazione Ebri necessari per iniziare l’attività di ricerca, in particolare i linguaggi Matlab e Python. Paradossalmente, riuscire a trovare opportunità di studio della lingua inglese da parte di insegnanti fluenti nella lingua afghana si sta rivelando una difficoltà imprevista.
Queste le parole di Nazia per ringraziare Fondazione TIM:
“I am Nazia Ahadyar. I’m a physicist from the University of Kabul. I left Afghanistan two months ago for Roma, where I live now. I am very grateful to sponsors for this great opportunity to work at EBRI, where the colleagues have welcomed me very warmly and are providing professional support. I am currently studying to acquire expertise in neuroscience, a quite new but exciting field for me. At EBRI I will analyze complex data from electrophysiology experiments on the nervous system, to investigate memory and neurodegeneration, therefore I also started to learn Matlab and Python computer programming languages. I wish I will become fully operational as soon as possible”.
Per saperne di più:
Fondazione EBRI Rita Levi-Montalcini