Da poco più di 1,3 milioni di persone a circa 4,5 milioni. 201,8% è la percentuale di crescita della popolazione straniera residente in Italia negli ultimi dieci anni, secondo le stime dell'ultimo Censimento.
Il Rapporto Migrantes 2012 indica, invece, che i residenti stranieri nel nostro Paese hanno di poco superato i 5 milioni.
Ma non sempre il livello di accoglienza degli stranieri è adeguato.
Nelle aree metropolitane, ad esempio, dove la presenza di stranieri è elevata, la loro condizione di debolezza rischia di assumere connotazioni preoccupanti: collocandosi nella fascia più bassa di reddito e occupazione, sono più esposti a trattamenti irregolari e a possibili incidenti. Non ultimo, la crisi che stiamo attraversando ha prodotto un più elevato aumento del tasso di disoccupazione tra gli stranieri che tra i nati in Italia.
Fondazione Telecom Italia, impegnata in questi anni nel campo dei disagi della comunicazione e promozione del diritto alla conoscenza, alla cultura e all'integrazione sociale, ha deciso di lanciare un nuovo bando a supporto della popolazione straniera residente in Italia, mirato all'individuazione di soluzioni tecnologiche innovative capaci di sostenere e guidare i cittadini nelle scelte di tutti i giorni, dall'accesso all'abitazione all'istruzione, dalla sanità pubblica al lavoro alla conoscenza della lingua italiana, rimuovendo quegli ostacoli di comunicazione che troppo spesso rendono difficoltoso ottenere informazioni utili.
Il bando sarà destinato ai Comuni con una popolazione residente superiore ai 50.000 abitanti con una percentuale di popolazione straniera residente maggiore o uguale al 9% e sosterrà progetti finalizzati alla realizzazione di iniziative tecnologiche e di rete a sostegno della diffusione e conoscenza dei servizi rivolti agli utenti stranieri.
In particolare, l'obiettivo è quello di facilitare la conoscenza del sistema scolastico italiano da parte dei genitori degli studenti stranieri di recente immigrazione.
Il bando partirà il 16 settembre per concludersi il 15 novembre 2013.