Alla scoperta della ricerca scientifica in Italia
Nella prima tappa del viaggio alla scoperta delle giovani eccellenze della ricerca italiana, Enrico Bertolino si pone una domanda fondamentale: i limiti sono qualcosa che si può superare? e soprattutto, la scienza si deve porre dei limiti? e cosa succede quando li supera?
La prima MeravigliosaMENTE che incontra alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è Leonardo Ricotti che sta per superare quelli del corpo umano: studia e progetta organi bionici. Marco Controzzi aiuta chi un limite ce l’ha e magari ha perso un arto: è a capo di un team che progetta una protesi di mano robotica impiantabile in grado di comportarsi come quella umana. Il gruppo di AlesTech, età media 27 anni, sta superando un limite che esiste da 3500 anni, dall’invenzione della ruota. Grazie al loro progetto di sospensione magnetica , che sarà montato su Hyperloop, da oggi in poi i treni supereranno i 1000 km orari: è la fine dell’era della ruota.
Professore Associato di Bioingegneria e Biorobotica e direttore del Laboratorio di “Micro-Nano-Bio Sistemi e Terapie Mirate” dell’Istituto di Biorobotica, Scuola Superiore Sant’Anna.
Si occupa di bioingegneria, e in particolare di organi artificiali impiantabili (o bionici), microrobotica, biomateriali per rigenerazione tissutale e nanotecnologie per terapie avanzate.
Docente del corso “Analysis and design of mechanical components” e di “Bioingegneria della Riabilitazione”
La sua attuale ricerca è dedicata alla progettazione e sviluppo di dispositivi artificiali avanzati volti a migliorare la vita delle persone con disabilità. Ha fondato la società “Prensilia” che produce e personalizza mani robotiche antropomorfe.
FondatorI di AlesTech - IronLev
Tecnologia che permette ai vagoni di viaggiare con un sistema di “galleggiamento” magnetico.
Professore Ordinario di Bioingegneria Industriale all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. È delegato del Rettore alla Ricerca.