GRUPPO TIM

Lavanda

Lavanda

Stop all'emarginazione

Lavanda è un progetto che prevede la formazione e l’inserimento di 14 persone emarginate in una nuova attività della cooperativa che consiste in un servizio di lavanderia.

Inclusione Sociale

Ente beneficiario
  • Cooperativa Eta Beta
Bologna
A CHI È RIVOLTO
Persone emarginate

Status del progetto

100%

Data di partenza

10.2009

Durata

16 mesi

Valore del contributo 111.734€

€ 111.734

Descrizione e obiettivi del progetto

Il progetto "Lavanda" si pone un obiettivo ambizioso: verificare la disponibilità sociale di “tornare indietro” nel tempo, a quando i pannolini si lavavano, si riutilizzavano e non si buttavano. L’interesse al progetto è stato subito condiviso dal comune di Bologna e da altri comuni limitrofi. La sperimentazione è stata accompagnata da una serie di prove e test in laboratorio, al fine di rassicurare le famiglie bolognesi sulla totale sicurezza e qualità dell’iniziativa.
Dal mese di ottobre 2011 Lavanda fornisce quattro nidi d’infanzia distribuiti sul territorio cittadino e provinciale di Bologna, per un
totale di 380 bambini circa.
Dall’inizio del 2012 il servizio di noleggio e lavaggio è stato esteso ad altre quattro strutture per l’infanzia.
Ad oggi sono stati assunti (part-time a tempo indeterminato) un tutor, un autista, un informatico e un operaio e sono in fase di tirocinio (in previsione di una futura assunzione) un autista e due/tre operai.

La Cooperativa sociale Eta Beta propone un innovativo servizio di fornitura e lavaggio di pannolini ecologici in tessuto agli asili nido di Bologna e zone limitrofe. Il ciclo completo, dalla sperimentazione alla adozione, si propone di diventare un modello adottato su scala sempre maggiore e replicabile in piccole unità di lavoro completamente indipendenti.
Nel 2010, all'interno della sede della Cooperativa Eta Beta è stata allestita una lavanderia dedicata al lavaggio e all’asciugatura dei pannolini. Sono partiti i test sulla qualità delle varie fasi del servizio: prove di lavaggio per l’analisi dei residui di origine idrica, test microbiologici per verificare la sanificazione dei pannolini dopo il lavaggio e analisi del Life Cycle Assessment per la valutazione degli impatti ambientali associati all’intero ciclo di vita del prodotto/servizio (con l’Università di Bologna, Dipartimento di Ingegneria Ambientale).


Juan Crus, Presidente della Cooperativa Eta Beta di Bologna:
«Il Progetto Lavanda nasce all’interno di Eta Beta, cooperativa sociale di tipo misto A e B, per offrire percorsi formativi mirati all’inserimento lavorativo di persone appartenenti a fasce svantaggiate (dipendenze, handicap, psichiatria). L’impegno prioritario è il sostegno a persone adulte che vivono da anni in condizioni di marginalità e che hanno sperimentato fallimenti, solitudine e abbandoni. Per loro scoprire di essere nuovamente produttivi in collaborazione con altri, significa restituire il senso di dignità e del proprio valore. Eta Beta, nella prospettiva di “creazione di opportunità di lavoro”, ha avviato il Progetto Lavanda, che consiste nel servizio di noleggio e lavaggio di pannolini ecologici (lavabili e riutilizzabili) ai nidi d’infanzia. Si propone, inoltre, alle famiglie della Provincia con la vendita dei pannolini lavabili e per il servizio di lavaggio.

Grazie al finanziamento di Fondazione Telecom Italia nel 2010 Eta Beta ha costruito il “metodo Lavanda” capace di replicarsi sul territorio nazionale, coinvolgendo altre cooperative sociali e mirando a creare un metodo di sviluppo sostenibile. Ciò significa che, insieme alla creazione di posti di lavoro, Lavanda contribuisce alla salvaguardia del patrimonio ambientale (riduzione dei rifiuti) e alla salute dei bambini. Attualmente Lavanda occupa in modo stabile 2 persone, 3 sono in tirocinio formativo e 5 in borsa lavoro. Sono stati coinvolti 5 nidi d’infanzia pubblici di Bologna e provincia, contattate 3 cooperative sociali per la riproducibilità di Lavanda e discusse due tesi di laurea presso l’università degli studi di Bologna.»