GRUPPO TIM

Nocetum

Arte e Cultura

Nocetum

Una risorsa viva in città

Il progetto prevede il recupero dell'antica Valle dei Monaci con l'intervento di Fondazione TIM in collaborazione con l'Associazione Nocetum Onlus.

Arte e Cultura

Ente beneficiario
  • Associazione Nocetum Onlus
Milano

Status del progetto

100%

Data di partenza

02.2012

Durata

18 mesi

Valore del contributo 393.500€

€ 393.500

Descrizione e obiettivi del progetto

Nocetum è un antico borgo rurale situato nella zona sud di Milano all'interno della Valle dei Monaci, che congiunge la città con l'Abbazia di Chiaravalle, al confine tra città densa e campagna.
La riscoperta e la valorizzazione della “grangia” (l’antica azienda agricola) può rappresentare uno strumento importante per valorizzare e promuovere questa zona della città.
Il progetto mira a far rivivere l’antico borgo di Nocetum, oggi Nosedo, costituito da una chiesetta paleocristiana, dalla cascina adiacente e dall’ambiente naturale circostante. In questo scenario si colloca un obiettivo ancora più ambizioso che è quello di recuperare e valorizzare l'antiva Valle dei Monaci, ancora poco conosciuta come risorsa turistica e storico-culturale per la città di Milano e tutto l'hinterland metropolitano.

Il progetto si è articolato in una serie di azioni finalizzate a far rivivere l’antica grangia come moderna city-farm di Milano e favorire l’avvio di percorsi turistico-culturali e di collegamento con altre abbazie.

Il 13 maggio 2012, in occasione della festa del Borgo di Nocetum, una rete di Associazioni, Enti del Terzo Settore, Imprese e Istituti Scolastici, ha animato "Articoltura", un percorso inedito tra cibo, arte, musica, orti urbani, laboratori scientifici che ha permesso a grandi e piccini di immergersi in una delle zone più suggestive, sebbene poco note, della città. 

La fase del progetto sostenuta da Fondazione TIM sta per concludersi e ha portato l'Associazione Nocetum Onlus a una scoperta, presentata il 7 maggio 2013.
I lavori nella chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo hanno portato alla luce una sorprendente realtà: da anni luogo di preghiera e accoglienza ecumenica della comunità di Nocetum, le attivirtà di risanamento della pavimentazione hanno svelato molto di più della sua storia. Gli archeologi hanno, infatti, rinvenuto il sepolcreto medievale di cui si conosceva la presenza dalle carte, ma anche importanti reperti di origine romana del periodo compreso tra il 340 e il 343 d.C., che raccontano come questo territorio abbia avuto una sua parte nella storia fin dai tempi dell'Editto di Costantino. 

«Oltre alle sepolture, quasi certamente medievali, vi sono materiali ben più antici, che ci danno un indizio importante di una preesistenza che al momento non possiamo datare con esattezza, ma che speriamo di poter valutare con più precisione se, come ci auguriamo, ci sarà la possibilità di aggiungere nuovi dati, continuando le richerche archeologiche.»
Anna Maria Fedeli, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia

«Abbiamo voluto scommettere su un progetto che, ampliando un lavoro di rete e investendo su ricerca e tecnologia, si proponeva di portare alla luce un bene di grande valore storico, culturale e ambientale, eppure poco conosciuto, come Valle dei Monaci, rendendolo più visibile e più facilmente fruibile. Auspichiamo che il contributo di Fondazione Telecom Italia, che con i suoi progetti connette cultura e tecnologia, territorio e maestria, serva a creare modelli virtuosi emulabili da altre realtà.»
Marcella Logli, Segretario Generale Fondazione Telecom Italia

Per approfondire
http://www.nocetum.it