Intelligenza Artificiale, Machine Learning, IoT e domotica: sono le tecnologie più innovative l’ingrediente segreto dei progetti finanziati, rivelati nel corso di un evento celebrativo tenutosi il 18 luglio a Roma.
BOT-TOM, presentato da Stefano Colletta di Ascoli Piceno, e IOTAIUTO, presentato da Matteo Cavazza di Verona, sono i progetti che hanno ottenuto il finanziamento di Fondazione TIM nell’ultima edizione del bando interno dedicato alle iniziative presentate dalle persone del Gruppo TIM. Ai due ambassador di questi progetti è stata consegnata dal Presidente Fulvio Conti e dal Direttore Generale di Fondazione TIM Loredana Grimaldi una targa, a ricordo dello straordinario risultato raggiunto. La premiazione si è svolta durante l’evento finale celebrativo dedicato a tutti i finalisti presso la Sala Stampa di Corso Vittorio Emanuele.
BOT-TOM, che verrà realizzato da FIGHTTHESTROKE, è il primo BOT costruito dal basso per una comunicazione medico-paziente co-progettata e dinamica. Il progetto prevede l’utilizzo di un sistema di intelligenza artificiale per rispondere alle esigenze di comunicazione e informazione delle famiglie coinvolte in maniera veloce, puntuale ed efficace.
Il progetto ha l’obiettivo di rendere fluida la catena comunicativa tra la comunità di 1000 caregivers di bambini con Paralisi Cerebrale Infantile e il Centro Stroke Ospedaliero dell’Ospedale Gaslini di Genova. Il finanziamento di 100.000 € è stato accordato dal CdA della Fondazione, previa valutazione da parte del Comitato Scientifico della rosa dei 10 progetti più votati dalla community dei colleghi.
IOTAIUTO è un progetto della Cooperativa Sociale Galileo Arl di Verona: una piattaforma centralizzata IoT che consente alle persone con disabilità di scegliere e di utilizzare nel loro alloggio, in modo semplice, accompagnato, ampliabile passo-passo e a loro “misura”, le tecnologie domotiche più adatte alle loro specifiche necessità. L’elevata personalizzazione di ciascun intervento sfrutterà la strutturale capacità di integrazione della piattaforma con i dispositivi già presenti nelle abitazioni (impianto luci, climatizzazione, tv…), e sarà completata da un intervento formativo a familiari e caregivers per massimizzare i risultati positivi nel quotidiano.
Il progetto è stato selezionato fra tutti i 50 progetti presentati, da una Giuria di Qualità composta dal Comitato Scientifico di Fondazione TIM e da quattro esperti esterni, la cui valutazione ha sostenuto la decisione finale da parte del CdA della Fondazione di assegnare il contributo di 100.000 € corrispondente a questa nuova componente del bando TIMPEOPLE for Good.
Come ogni anno l'iniziativa della Fondazione, che è arrivata alla sua quinta edizione, ha avuto un grande successo: 50 progetti sulla piattaforma di voto, oltre 12.200 voti espressi da 7.500 votanti, e ampia partecipazione all’evento finale.
Complimenti a Stefano, Matteo e a tutte le persone del Gruppo TIM che hanno partecipato attivamente all'iniziativa, presentando progetti ma anche votando o semplicemente facendo il tifo il giorno della celebrazione dei finalisti.
A tutti un grandissimo ringraziamento per la passione civile e sociale che hanno dimostrato dedicando tempo e attenzione ai bisogni delle comunità e persone a loro vicine.