GRUPPO TIM

Disegno + Smartphone = Musica

Arte e Cultura

Disegno + Smartphone = Musica

Il progetto che unisce musica e tecnologia.

Arte e Cultura

Ente beneficiario
  • Fondazione Anna Maria Catalano
Italia
A CHI È RIVOLTO
bambini e ragazzi nelle scuole

Status del progetto

25%

Data di partenza

12.2023

Durata

18 mesi

Valore del contributo 310.000€

€ 310.000

Descrizione e obiettivi del progetto

Il progetto nasce dall’idea di due studenti meritevoli del corso di Computer Vision presso il Dipartimento di Informatica all’Università Sapienza di Roma. Lo sviluppo iniziale prevedeva l’utilizzo di un computer ed alcune telecamere differenti (una a colori ed una di profondità) per consentire ad un utente di suonare una tastiera musicale disegnata su un foglio di carta. Il prototipo è stato accettato positivamente dalla comunità scientifica ad una conferenza internazionale, aprendo le porte ad una sperimentazione più approfondita. Grazie alla partnership con la Fondazione Catalano, il progetto è stato presentato a Fondazione TIM nella Call for Ideas con un nuovo e più entusiasmante obiettivo: utilizzare esclusivamente uno smartphone e le sue fotocamere integrate.

Gli scopi di questo progetto sono molteplici, dalla promozione dell’interazione sociale alla riduzione dei costi per attrezzature musicali. Poter sfruttare il proprio smartphone con un semplice foglio di carta offre considerevoli vantaggi in termini di trasportabilità, economicità e condivisibilità. Il pubblico target a cui si rivolge questo sistema è formato da bambini e ragazzi nelle scuole, favorendo il lavoro in teamwork, l’insegnamento di materie musicali e l’apprendimento di principi tecnologici alla base del funzionamento del software.

Utilizzo innovativo delle tecnologie

Nel corso del tempo, i sistemi di riconoscimento basati sull’utilizzo di fotocamere sono divenuti sempre più accurati e precisi. Anche la potenza di calcolo dei dispositivi è andata a crescere esponenzialmente, garantendo la possibilità di effettuare operazioni reputate impossibili fino allo scorso decennio, in particolare su sistemi mobili o miniaturizzati. Questi presupposti consentono oggi di sviluppare sistemi complessi per tracciare il movimento di oggetti nello spazio circostante, come corpi umani o parti di esso. Inoltre, l’intelligenza artificiale, in particolare l’apprendimento automatico, sta fornendo un supporto fondamentale in questo contesto. Il tema dell’“Hand Tracking” (tracciamento della mano) è molto attuale nel campo informatico, così come lo sono gli algoritmi di elaborazione delle immagini per riconoscere linee, forme e dettagli di oggetti specifici. L’aggregazione di queste due realtà su sistemi ultra-portatili, come gli smartphone, non solo porterebbe al raggiungimento dell’obiettivo preposto ma aprirebbe la strada a nuove sperimentazioni scientifiche.

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